Valore diagnostico del PraenaTest® nelle gravidanze singole
Il valore diagnostico del PraenaTest® è stato convalidato mediante studi a cui LifeCodexx AG ha partecipato con grande autorevolezza. In uno studio di convalida europeo (EVS) sono stati analizzati e valutati complessivamente 468 campioni di sangue. In un altro ampio studio con campioni dell’azienda partner Sequenom Inc., USA, (Sequenom Collective Study, SCS) sono stati analizzati e valutati 340 campioni. La valutazione riepilogativa delle prestazioni ha incluso quindi l’analisi di complessivi 808 campioni di sangue con 75 casi di trisomia 21 (EVS 41, SCS 34), 14 casi di trisomia 18 (EVS 8, SCS 6) e 8 casi di trisomia 13 (EVS 5, SCS 3). 806 campioni di sangue su 808 sono stati classificati correttamente (99,8%) (Tabella 1). Nello studio EVS è stato riscontrato un risultato falso negativo per la trisomia 21 e un risultato falso positivo per la trisomia 18 (con cariotipo anomalo per il cromosoma 10). La sensibilità totale in relazione alla trisomia 21 è stata del 98,7% con una percentuale di falsi positivi dello 0% (Tabella 2). Il numero di casi per la determinazione delle trisomie 13 e 18 non è sufficiente per l’indicazione di sensibilità e specificità separate.
Tabella 1: Numero di casi e percentuali totali di rilevamento delle trisomie fetali 21, 18 e 13 nell’insieme di studi
EVS 2012 | SCS 2013 | Totale | |
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Campioni correttamente classificati | 466/468 (99,6%) | 340/340 (100%) | 806/808 (99,8%) |
Trisomia 13 | 5/5 (100%) | 3/3 (100%) | 8/8 (100%) |
Trisomia 18 | 8/8 (100%) | 6/6 (100%) | 14/14 (100%) |
Trisomia 21 | 40/41 (97,6%) | 34/34 (100%) | 74/75 (98,7%) |
Percentuale di rilevamento totale | 53/54 (98,1%) | 43/43 (100%) | 96/97 (99,0%) |
Percentuale di falsi positivi | 1/414 (0,2%) | 0/297 (0%) | 1/711 (0,1%) |
Tabella 2: Sensibilità e specificità del PraenaTest® per il rilevamento della trisomia fetale 21 in gravidanze singole
(Non stati considerati mosaici e aberrazioni strutturali).
EVS 2012 | SCS 2013 | Totale | |
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Sensibilità (limite inferiore dell’IC unilaterale al 95%) | 97,6% (88,9%) | 100% (91,6%) | 98,7% (93,8%) |
Specificità (limite inferiore dell’ lC uniliterale al 95%) | 100% (99,3%) | 100% (99,0%) | 100% (99,6%) |
Valore diagnostico del PraenaTest® nelle gravidanze gemellari
In una valutazione delle prestazioni del PraenaTest® per le gravidanze plurime sono state esaminate 60 gravidanze gemellari e 2 gravidanze trigemellari (fra cui 16 campioni della nostra azienda partner Sequenom Inc., USA) (Tabella 3). I 6 casi di trisomia 21 riscontrati nelle gravidanze gemellari e confermati mediante cariotipizzazione (1 caso monocoriale, concordante; 5 casi dicoriali, discordanti) sono stati correttamente classificati con il PraenaTest®. Tutti gli altri campioni di gravidanze plurime esaminati hanno prodotto risultati del PraenaTest® nella norma. La trisomia fetale 13 o 18 non è stata riscontrata in alcuna delle gravidanze plurime esaminate, pertanto non si possono trarre conclusioni sulla precisione del PraenaTest® per queste trisomie nelle gravidanze plurime. Sono state esaminate poche gravidanze trigemellari per esprimere una valutazione delle prestazioni e formulare indicazioni sulla precisione diagnostica per le gravidanze trigemellari.
Tabella 3: Risultati della valutazione delle prestazioni del PraenaTest® per la determinazione delle trisomie fetali 21, 18 e 13 nelle gravidanze plurime
(tutti i risultati positivi e una parte dei risultati negativi (studio SQNM 2013) sono stati controllati mediante cariotipizzazione)
Studio LC 2013 | Studio SQNM 2013 | Totale | |
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Campioni correttamente classificati | 46/46* | 16/16 | 62/62* |
Trisomia 21 | 2/2 | 4/4 | 6/6 |
Trisomia 13/18 | 0 | 0 | 0 |
Percentuale di rilevamento | 2/2 | 4/4 | 6/6 |
*incluse 2 gravidanze trigemellari |
Valore diagnostico del PraenaTest® nelle aneuploidie gonosomiche
Il PraenaTest® per la determinazione delle aneuploidie gonosomiche fetali (sindrome di Turner, della tripla X, di Klinefelter e XYY) è stato studiato su un totale di 434 campioni di gravidanze singole. Sono stati determinati correttamente i risultati per 11 dei 12 campioni interessati da anomalie. Inoltre, sono stati ottenuti cinque risultati “falsi positivi” discordanti. Dato il numero ridotto di casi esaminati, attualmente LifeCodexx AG non intende dimostrare sensibilità e specificità separate per le aneuploidie gonosomiche.
Tabella 4: Risultati della valutazione delle prestazioni del PraenaTest® per la determinazione delle aneuploidie gonosomiche nelle gravidanze singole
EVS 2012 | SQNM Studie 2013 | Totale | |
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Campioni correttamente classificati | 377/383* (98,4%) | 51/51(100%) | 428/434* (98,6%) |
Sindrome di Turner | 7/8 (87,5%) | 3/3 (100%) | 10/11 (90,9%) |
Sindrome della tripla X** | 0 | 0 | 0 |
Sindrome di Klinefelter** | 0 | 0 | 0 |
Sindrome XYY | 1/1 (100%) | 0 | 1/1 (100%) |
Percentuale di rilevamento totale | 8/9 (88,9%) | 3/3 (100%) | 11/12 (91,7%) |
Percentuale di falsi positivi | 5/374 (1,3%) | 0/48 (0%) | 5/422 (1,2%) |
* Tre campioni con cariotipo maschile normale sono stati classificati come falsi positivi per la sindrome di Klinefelter. Per due di questi campioni la percentuale di cffDNA era inferiore al 5%. Il terzo campione ha evidenziato un valore anomalo del cromosoma X, per cui in questo caso si può ipotizzare una tripla X di origine materna, che non è stata determinata mediante cariotipizzazione tradizionale nell’ambito dello studio. In altri due campioni classificati falsi positivi per la sindrome di Turner la causa potrebbe essere, oltre ad una bassa percentuale di cffDNA, anche un mosaico materno. ** La sindrome della tripla X e la sindrome di Klinefelter sono state studiate indipendentemente da questa valutazione delle prestazioni nell’ambito di progetti di ricerca e correttamente determinate. |